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La famiglia Pinggera


Siamo Barbara e Hans con i nostri figli… e poi ci sono Agnes e Herbert, i genitori di Hans.

Tutto ha il suo tempo e la sua storia. Le generazioni prima di noi hanno iniziato con poco, ma grazie al loro impegno ed al lavoro che noi giovani abbiamo continuato a fare, siamo riusciti a creare una grande cosa della quale siamo fieri.

Fragges


Il nostro maso…

Si trova a 1665 metri di altezza. Partendo direttamente da quì si possono fare diverse escursioni a piedi ed in bicicletta. In inverno i nostri ospiti si divertono anche a fare le passeggiate con le racchette da neve. Le piste da sci e di fondo si trovano a Trafoi e Solda a poche chilometri da qui.

Per i bambini è anche bello restare semplicemente al nostro maso perché possono correre e giocare nei prati e boschi. Servono scarponcini da montagna perché i nostri prati sono abbastanza ripidi. Naturalmente non mancano gli animali. Ci sono mucche e vitelli di diverse razze, pecore, agnelli, capre, due maiali, galline, quaglie, conigli e gatti. A due passi da noi in una riserva del Parco Nazionale è possibile osservare una decina di cervi.

Se i nostri ospiti hanno voglia di aiutare a raccogliere il fieno, anche questa sarebbe un'esperienza da vivere per i piccoli e i grandi.

La storia


I bisnonni dalla parte di Hans comprarono il maso (costruito alla fine del 19. secolo) nel 1901. Fu poi portato avanti dal nonno che purtroppo morì molto giovane. Herbert, il padre di Hans, era ancora un giovanotto quando nel 1960 fu costretto ad assumersi tutta la responsabilità. Sotto la sua tenuta ci furono però tanti cambiament.

Non si viveva più soltanto delle bestie ma anche di una piccola falegnameria e della gestione della malga in estate. Aquistò il primo trattore del comune di Stelvio ed una falciatrice. A quei tempi un trattore aveva il valore di quattro mucche. Una mucca da latte costava 100.000 lire, un piccolo patrimonio. Già nel 1971 fu costruita una propria centrale idroelettrica ancora funzionante.


Il nostro maso oggi

Le nostre mucche lattifere trascorrono ca 90 giorni estivi, da giugno a settembre, sulla malga di Stevio. Le mucche giovani invece si trovano sulla „montagna dei buoi“. Il pascolo delle pecore si chiama Trada ed è situato tra la malga di Stelvio e la malga di Prato. Restano lì per quasi sei mesi.

Il fieno viene raccolto in due volte. Viene falciato quando il tempo lo permette e portato nel fienile quando è completamente asciutto. È sempre un periodo abbastanza faticoso ma anche bello perché tutta la famiglia è unita. I sei ettari di terreno hanno bisogno di un'irrigazione artificiale.

Gli alberi del nostro bosco vengono usati per ardere ma anche per costruire steccati.